Cesare Pavese
(Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 - Torino, 27 agosto 1950)
"Perdono tutti e a tutti chiedo perdono.
Non fate troppi pettegolezzi"
"Il gesto...il gesto, non deve essere una vendetta. Dev'essere una calma e stanca rinuncia, una chiusa di conti, un fatto privato e ritmico.
L'ultima battuta."
Forse non tutti sanno che nella canzone Alice, Francesco de Gregori fa un riferimento abbastanza esplicito a Cesare Pavese.
"...e Cesare perduto nella pioggia
sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina
e rimane lì
a bagnarsi ancora un po'
e il tram di mezzanotte se ne va
ma tutto questo Alice non lo sa...
Si riferisce ad un episodio reale accaduto al giovane Pavese, ancora studente al ginnasio. È in questo periodo che si innamorò di una cantante ballerina che lavorava al caffè-concerto “La Meridiana. Una sera prende il coraggio e le dà appuntamento per le sei del pomeriggio avendo avuto l'impressione nei giorni precedenti di risultare simpatico alla ragazza. Alle sei in punto il giovane è in attesa, ma la cantante non arriva né alle sei, né alle sette. Poi alle undici comincia a piovere e Cesare è sempre lì che aspetta e decide di tornarsene a casa solo a mezzanotte prostrato nel morale e nel fisico. Gli verrà pure una pleurite che lo costringerà a casa per tre mesi.
Chissà, penso, sia stato lì tutta la vita , sotto la pioggia ad attendere un amore, che lo liberasse dal suo vizio assurdo e sembra di rivederlo i capelli bagnati, l'acqua che gli riga il volto forse insieme ad una lacrima di rabbia e di dolore.
Nella biografia di Cesare Pavese di Davide Lajolo "Il vizio assurdo" scrive
«L'immagine più caratteristica della sua infanzia,
me l'aveva confidata Pavese stesso, il giorno che eravamo andati
insieme, durante le ferie d'agosto, a rivedere a Santo Stefano
la cascina di San Sebastiano dov'era nato. Mi aveva detto: “La
gente qui mi ricorda come il bambino che stava spesso appollaiato sulla
pianta del cortile a leggere un giornalino o un libro”»
Immagine questa che me lo rese ancora più vicino, così
come molte altre cose della sua vita, anchio nato in una cascina e sempre
appollaiato da qualche parte, appena potevo con un giornalino od un
libro in mano...
...ma tutto questo Alice non lo sa...